Il cervello si forma negli anni
Certo, il vantaggio nel giocare a memory® diminuisce di anno in anno: a partire dalla pubertà, il numero delle sinapsi cala in modo evidente, ma non perché si diventa più sciocchi, bensì perché diventiamo più intelligenti, spiega la professoressa Wilpers.
Con l’apprendimento, il cervello conosce sempre meglio l’autostrada di sinapsi che gli consente di procedere più velocemente, quindi, nel tempo, utilizza meno collegamenti tra le cellule nervose. Dunque, il cervello elimina le sinapsi non utilizzate che, però, sono proprio quelle necessarie per disporre di tutta la forza mentale che ci permette di trovare le coppie di carte nel memory®.
Per questo i bambini non mettono bene in fila le carte come, invece, fanno gli adulti per ricordare meglio. Se la cavano benissimo anche quando le carte sono disposte in modo caotico, perché non pensano per categorie e quindi, in loro, la circolazione dei pensieri è minore.